Avete avanzato degli albumi e non sapete come utilizzarli?
Perché non accendere il forno e fare le lingue di gatto?
Io le trovo deliziose, sono facilissime da fare ed è un modo diverso per consumare gli albumi anziché fare le meringhe.
Così chiamate per via della loro forma allungata che ricorda, vagamente, la lingua di un gatto, le lingue di gatto sono perfette per accompagnare il primo caffè del mattino, una cioccolata calda nei pomeriggi invernali, una mousse al cioccolato, da offrire alle amiche per un tè pomeridiano, da utilizzare come guarnizione per una torta o semplicemente per soddisfare una voglia improvvisa di dolce.
Ingredient: per circa 80 lingue di gatto
° 140 gr di burro a temperatura ambiente
° 140 gr di zucchero a velo
° 140 gr di farina
° 100 gr di albumi
° 1 stecca di vaniglia
Come fare le lingue di gatto:
1. In una ciotola lavorare con una frusta il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo finché non raggiunge una consistenza cremosa.
2. Con un coltellino affilato, tagliare la stecca di vaniglia per il lungo ed estrarne i semini ed unirli al composto di burro e zucchero.
3. Aggiungere la farina setacciata lavorando ora con un cucchiaio di legno ed infine gli albumi (non montati a neve), lavorando fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
4. Coprire 2 teglie o due placche da forno rettangolari con carta da cucina.
5. Trasferire l’impasto in un sac à poche dotato di una bocchetta rotonda con foro di circa 1 cm.
6. Preriscaldare il forno a 200°
6. Usando il sac à poche, formare tanti bastoncini di circa 10 cm di lunghezza, distanziandoli bene: in cottura l’impasto si appiattisce e, se troppo vicine, le lingue di gatto si attaccano l’una all’altra.
7. Cuocere per circa 7-8 minuti o comunque finché le lingue di gatto non saranno più colorite ai bordi e più chiare al centro.
8. Togliere dal forno e far raffreddare nella teglia.
9. Preparare la seconda teglia seguendo lo stesso procedimento, continuando così fino ad esaurimento del composto.
10. Le lingue di gatto si conservano qualche giorno in una scatola di latta o in un barattolo di vetro.