Il vitello tonnato veniva chiamato dalla mia nonna vitel tonné e quindi sono cresciuta con la convinzione che fosse una pietanza di origine francese. In realtà è solo un modo di chiamare questo piatto che non ha per niente origini francesi.
Da dove provenga esattamente non è chiaro ma, con molta probabilità le sue origini sono lombarde e piemontesi: in un vecchio ricettario di cucina della Vecchia Milano che ho ereditato, viene riportato come secondo piatto tipico della cucina milanese e proprio con il nome di vitel tonné.
Ma quasi sicuramente le sue origini sono piemontesi e questo giustificherebbe anche il nome vitel tonné dal momento che nel XVIII secolo, epoca alla quale si attribuisce la nascita del piatto vagamente somigliante a quella attuale ma priva del tonno, la lingua italiana si mescolava al francese creando parole frutto dell’unione delle due. E quel tonné, sarebbe in realtà tanné, cioè conciato, pasticciato in quanto la carne prevedeva la copertura con una salsa fredda senza però il tonno.
La ricetta del vitello tonnato come la conosciamo oggi, la si trova per la prima volta nel famosissimo ricettario del gastronomo Pellegrino Artusi, ricetta che nel tempo ha subito ovviamente un’evoluzione che ha portato ad avere oggi diversi metodi per la sua preparazione.
Uno di questi è quello che vi propongo oggi, non so dirvi se è il migliore ma è certamente quello che amo di più: alla carne bollita preferisco una carne rosolata e cotta con gli ingredienti che andranno poi a creare la salsa, in modo da avere un vitello tonnato ben saporito e gustoso.
La ricetta partecipa al Gran Tour d’Italia AIFB #aifb #GranTourdItalia #Giro100 #GirodItalia
Ingredienti: per 4/6 persone
800 gr di magatello di vitello
1 carota piccola
1 gambo di sedano
mezza cipolla
1 spicchio d’aglio
350 gr di tonno sott’olio
5 filetti di acciughe sott’olio
20 gr di capperi
200 ml di vino bianco secco
1 mazzetto di prezzemolo e timo freschi
2 cucchiai di olio evo
1/2 limone
maionese di 1 uovo (fatta con 1 tuorlo, limone, 70 ml di olio di semi, sale)
Preparazione:
Fare scaldare l’olio in una casseruola e rosolare bene la carne su tutti i lati.
Sbucciare l’aglio, lavare, mondare e tagliare a pezzetti cipolla, carota e sedano e unire tutto alla carne; fare soffriggere a fuoco basso in modo che le verdure non prendano troppo colore.
Appassite le verdure, aggiungere tonno, acciughe, capperi e il mazzetto di erbe aromatiche, versare il vino bianco e regolare di sale e pepe.
Fare evaporare l’alcool, eliminare lo spicchio d’aglio e il mazzetto di erbe aromatiche, coprire e cuocere a fuoco bassissimo per circa 1 ora/1 ora e un quarto.
Togliere la carne dalla casseruola e farla raffreddare.
Se il sugo risulta molto liquido rimettere sul fuoco e farlo ridurre, quindi lasciarlo raffreddare.
Nel frattempo preparare la maionese fatta con 1 uovo seguendo le indicazioni della ricetta base
Tagliare a fettine molto sottili la carne.
Preparare la salsa frullando il sugo e aggiungendo la maionese appena fatta e un po’ di succo di limone in base al gusto personale.
Potete servire le fettine di carne con la salsa a parte o, in modo classico, disponendo in un piatto da portata, sopra un velo di salsa, le fettine di carne ricoperte con la salsa rimanente. Accompagnare con patate bollite tagliate a tocchetti e condite semplicemente con olio, sale e prezzemolo.
Uno dei miei piatti preferiti.
Anche a me piace tanto!! Hai mai provato con questo metodo? Te lo consiglio đ Buona serata