PER IL CLUB DEL 27
Ogni mese il Club del 27 se ne inventa una nuova! E per fortuna, perché questo è un ottimo modo per scoprire ricette particolari, conoscere Chef non famosissimi in Italia ma che lo sono all’estero e scoprire i loro libri di cucina, utilizzare ingredienti insoliti o semplicemente quelli che abbiamo in casa ma che non ci è mai venuto in mente di utilizzare in un certo modo.
Ed è proprio il caso del plaki di fagioli giganti e sgombro, un piatto tipico della cucina greca ma cucinato utilizzando gli sgombri in scatola. Si, avete letto bene, proprio gli sgombri in scatola che in genere si utilizzano quando il frigorifero è vuoto o non si ha voglia di mettersi ai fornelli.
Il tema del mese del Club del 27 è proprio questo, l’utilizzo del pesce conservato: una scorciatoia direte voi: in un certo senso si, ma Chris McDade, l’autore del libro “The Magic of tinned fish” dal quale è tratta questa ricetta, propone ricette deliziose con il pesce conservato che ve lo faranno vedere sotto un’altra luce.
Il plaki è normalmente fatto con il pesce fresco, è un piatto economico e in genere prevede l’utilizzo dei fagioli bianchi giganti greci; a Milano si possono trovare nel negozio al Casoretto che vende appunto specialità greche. Si possono sostituire con i fagioli lima o corona che daranno comunque un ottimo risultato.
Ingredienti: per 2/4 persone:
- 225 g di fagioli bianchi giganti secchi (messi a bagno per una notte in abbondante acqua con 3 cucchiai di olio Evo) – in alternativa 720 gr di fagioli corona o lima in scatola
- 1 spicchio d’aglio grande, tritato
- 1 cipolla rossa piccola, tagliata a dadini
- 1 gambo di sedano, tagliato a dadini fini
- 25 gr di prezzemolo fresco tritato
- 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaio di paprika
- 800 gr di polpa di pomodoro
- 125 gr di sgombro in salsa di pomodoro o sott’olio scolato dall’olio di conservazione
- sale, olio Evo q.b.
- 40 gr circa di feta sbriciolata
- 1 cucchiaio di erba cipollina fresca tritata
- Pepe nero appena macinato q.b.
Come preparare plaki di fagioli giganti e sgombro:
- Dopo aver lasciato i fagioli in ammollo tutta la notte, risciacquarli sotto l’acqua fredda e metterli in una casseruola.
- Aggiungere abbondante acqua fredda (il livello dell’acqua deve superare di almeno 3 dita il livello dei fagioli)
- Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento fino a quando i fagioli non saranno teneri, circa 1 ora
- Mentre i fagioli cuociono, prendere una padella profonda (io ho utilizzato un tegame in coccio), versare 1 cucchiaio di olio Evo e l’aglio tritato, soffriggere lentamente fino a quando l’aglio inizia a prendere colore, circa uno o due minuti
- Aggiungere la cipolla, il sedano, il prezzemolo, l’alloro e la paprika e cuocere finché tutte le verdure non si ammorbidiscono, circa 5 minuti
- Togliere la padella dal fuoco e unire la polpa di pomodoro
- Rimettere la padella sul fuoco e fare sobbollire a fuoco medio per 10 minuti quindi unire lo sgombro e togliere dal fuoco
- Quando i fagioli sono diventati teneri, toglierli dal fuoco, aggiustare di sale e lasciarli riposare per 20 minuti circa
- Preriscaldare il forno a 190°C
- Conservando il liquido di cottura, scolare i fagioli e trasferirli in una teglia a bordi alti
- Versare 120 ml del liquido di cottura dei fagioli, 2 cucchiai di olio d’oliva e il composto di pomodori
- Trasferire la teglia in forno e cuocere per 30 minuti; trascorso questo tempo, aprire il forno, mescolare velocemente i fagioli e cuocere per altri 15 minuti
- Togliere la teglia dal forno, spolverizzare con la feta, l’erba cipollina tritata e una macinata di pepe prima di servire il plaki di fagioli giganti e sgombro.
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Mi piacciono da matti proprio tutti gli ingredienti di questa ricetta…me la segno 🙂
Autore
Grazie Elena! E’ venuto proprio bene, a noi è piaciuto molto!
Con questa ricetta potrei mangiare lo sgombro anche io, bellissima.
Autore
Ahahahah anch’io non lo amo molto ma ti garantisco che l’insieme è davvero buonissimo!
Un piatto dai tanti sapori, tutti deliziosi.
Un abbraccio e buona settimana.
Autore
Grazie cara Milena, un abbraccio a te!
Sono d’accordo, è facile cucinare con ingredienti altosonanti, mentre non sempre si è in grado di estrarre un ottimo piatto da una scatola di pesce in scatola e fagioli (in scatola pure quelli), e invece l’estro di questo chef ha realizzato qualcosa di alternativo e dall’aspetto e sapore davvero invitante.
Molto belle le foto, come sempre
Autore
Anche a me è piaciuta molto l’idea del libro, onestamente non ci avrei mai pensato. Grazie di cuore per essere passata da me!
Un piatto molto interessante, non amo lo sgombro ma qui penso che sia in armonia con gli altri ingredienti.
Si possono fare piatti favolosi anche con ingredienti “poveri”
Ciao Manu
Avrei voglia di mangiarlo subito!
Ricetta molto interessante, non avevo mai pensato di utilizzare lo sgombro così. Da provare assolutamente!!!
ricetta letta da Vitto che mi ha davvero sorpreso, le tue foto qui poi mi fanno venire l’acquolina! Che fare? Devo provarla al più presto!
un libro pieno di ricette interessanti e tutte da rifare. Adoro lo sgombro.