Vi confesso che le madeleines non mi sono venute bene al primo tentativo….non sono difficili da fare ma bisogna equilibrare bene i vari ingredienti per averle soffici e seguire alcuni accorgimenti per ottenere la classica “gobbetta”. Le madeleines al timo limone sono solo un’idea un po’ diversa, è possibile sostituire il timo limone, varietà di timo dall’intenso aroma agrumato, aggiungendo più scorza di limone o preparandole semplicemente alla vaniglia utilizzando i semi di un bacello.
Le madeleines nascono in Francia verso la metà del 1700 a Commercy nella Lorena dove Stanislas Leczinski, re di Polonia e padre di Luigi XV, amava ritirarsi nella sua residenza per cacciare e ricevere ospiti.
L’impasto è stato creato da un giovane del luogo che aveva il nome di Madeleine Paulmier, da cui il nome di questi dolcetti, dato loro proprio da re Stanislas che li apprezzò così tanto da farli diventare famosissimi a Parigi e Versailles.
Esiste anche un’altra storia legata alle madeleines ma sembra non sia molto credibile: le madeleines sarebbero nate alle origini del pellegrinaggio di Santiago de Compostela dove una ragazza di nome Madeleine avrebbe offerto ai pellegrini dei dolcetti a base di uova modellati in un guscio di conchiglia Saint-Jacques, simbolo dei pellegrini.
Le madeleines sono legate anche Marcel Proust che nel libro “Alla ricerca del tempo perduto”, l’opera in sette volumi più importante di Proust e considerata uno dei libri più importanti del Novecento, le usa come esempio per spiegare cos’è la memoria involontaria.
A dire il vero nel primo manoscritto appariva del pane tostato mentre nel secondo si fa accenno ad un biscotto; è solo nel terzo manoscritto che le madeleines fanno la loro apparizione e creano nel narratore il ricordo di quando le mangiava da piccolo preparate ogni domenica da zia Léonce.
Ora non resta che iniziare ad impastare e gustare le madeleines al timo limone…..
Ingredienti: per circa 16 madeleines grandi o 36 piccole
170 gr di farina 00
6 gr di lievito per dolci
240 gr di uova (circa 4) a temperatura ambiente
150 gr di zucchero
25 gr di miele
140 gr di burro
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone
1 mazzetto di timo limone
zucchero a velo q.b. (facoltativo)
1 stampo per madeleines
Preparazione:
Prima di iniziare qualche consiglio:
° per ottenere la gobbetta è necessario che l’impasto sia ben freddo: una volta pronto, farlo riposare in frigorifero almeno due ore. In genere preparo l’impasto alla sera, lo lascio in frigorifero tutta la notte, e inforno la mattina successiva;
° imburrare ed infarinare lo stampo e conservarlo nel congelatore fino al momento dell’effettivo utilizzo;
° seguire attentamente le indicazioni per la cottura
Sciogliere il burro a bagnomaria e lasciarlo raffreddare.
Montare le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e il miele: il composto deve essere ben gonfio, il suo volume deve raddoppiare.
Incorporare lievito e farina setacciati, quindi il burro fuso freddo, le foglioline di timo limone fresco e la scorza di limone.
Amalgamare bene il tutto e fare riposare l’impasto in frigorifero.
Imburrare ed infarinare lo stampo per madeleines e mettere nel congelatore.
Accendere il forno e portarlo a 230°.
Riprendere l’impasto, trasferirlo in un sac à poche e riempire le conchiglie dello stampo riempiendo a 3/4.
Infornare, abbassare la temperatura del forno a 200° e far cuocere 5 minuti. Trascorso questo tempo abbassare ancora la temperatura a 180° e cuocere per altri 5 minuti. Questi tempi di cottura si riferiscono alle madeleines al timo della ricetta che hanno una misura grande; se si fanno madeleines più piccole ridurre i tempi di cottura di circa 1 minuto per fase.
Togliere dal forno, fare riposare qualche minuto, quindi rovesciare le madeleines su una gratella per farle raffreddare completamente. Cospargere le madeleines al timo limone di zucchero a velo a piacere. Le madeleines sono perfette il thè o una cioccolata calda.