Sotto il termine gnocchi, si annovera una varietà infinita di preparazioni presenti in tutto il mondo.
Conosciuti già in tempi antichissimi anche se preparati con ingredienti diversi, gli gnocchi di patate nella loro forma attuale sono comparsi nel nostro paese solo dopo che le patate sono state importate in Europa dal continente americano.
In Italia si producono ottimi gnocchi di patate così come in Ungheria. Secondo Livio Cerini di Castegnate “poiché a Milano si è risentita l’influenza ungherese attraverso l’impero austriaco, i migliori gnocchi vengono fatti a Milano e in Lombardia perché sono il risultato di un felice accoppiamento dei due popoli.”
L’impasto per gli gnocchi di patate non va salato: il sale, sciogliendosi, favorisce una reazione chimica che modifica la consistenza dell’impasto rendendolo molliccio e appiccicoso.
Per gnocchi di patate più compatti e facili da lavorare è possibile aggiungere 1 uovo per ogni chilo di patate.
La ricetta partecipa al Gran Tour d’Italia AIFB #aifb #GranTourdItalia #Giro100 #GirodItalia
Ingredienti: per 4 persone
1 kg di patate bianche di media grandezza
200 gr di farina 00 + q.b. per la spianatoia
Preparazione:
E’ importante la scelta delle patate: quelle a pasta bianca sono l’ideale per gli gnocchi di patate perché farinose, non vanno usate patate troppo acquose come le novelle.
Scegliere patate della stessa grandezza, possibilmente medie, in modo che la cottura sia uniforme, sane e sodo, senza gemmazioni.
Lavare le patate sotto l’acqua corrente e lessarle con la buccia in abbondante acqua partendo da acqua fredda non salata; fare cuocere per circa 40 minuti aggiungendo poco sale all’acqua a metà cottura.
In alternativa, per ridurre l’assorbimento di acqua, si possono cuocere le patate a vapore sempre con la buccia.
Preparare una “fontana” con farina bianca setacciata sulla spianatoia e tenere altra farina a portata di mano.
Scolare le patate, sbucciarle ancora calde e passarle immediatamente allo schiacciapatate.
Iniziare ad impastare incorporando un po’ per volta la farina alle patate lavorando di continuo finché l’impasto non risulti ben omogeneo, liscio e soffice.
Se l’impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungere un po’ di farina ma senza esagerare.
Con l’impasto ottenuto, formare dei rotolini di circa 2 cm di diametro (per ottenere i classici gnocchi), quindi tagliare ogni rotolino a tocchetti di circa 2,5 cm. I singoli pezzetti ottenuti si fanno poi rotolare sui rebbi di una forchetta pressandoli leggermente con il pollice in modo che da una parte risultino “rigati” e dall’altra si formi una piccola fossetta.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua avendo cura di scolarli con una schiumaiola appena vengono a galla.
Gli gnocchi alla lombarda vogliono essere conditi esclusivamente con gras de rost, cioè il fondo di cottura scuro e saporito dell’arrosto, o con una salsa di pomodoro concentrata.
Tradizione meneghina a parte, gli gnocchi sono un ottimo primo piatto, che ben si adatta a sughi e condimenti diversi. Nella foto la mia versione al ragù (per la ricetta del ragù: https://www.gourmama.com/2017/01/10/ragu/).