Mai come quest’anno l’Avvento sarà goloso, emozionante e ricco di sorprese grazie al progetto di Natale dell’Associazione Italiana Foodblogger “Il ricordo di un Natale”.
L’idea, a mio parere bellissima, è quella di avere sul sito dell’Associazione un calendario dell’Avvento virtuale: ogni giorno verrà aperta una casellina immaginaria dentro la quale si troverà la ricetta natalizia di un socio di AIFB, ricetta che per il socio stesso ha un significato particolare legato al Natale, un piatto pieno di ricordi che siano essi emozionanti, allegri, divertenti, nostalgici, indelebili.
Sebbene il tacchino sia il piatto tipico cucinato nelle famiglie americane per celebrare il Thanksgiving Day, per me tacchino ripieno significa Natale, tradizione, famiglia ed è per questo che ho deciso di partecipare al progetto di Natale di AIFB con questa ricetta.
La storia del mio tacchino ripieno incomincia nel lontano 1993, anno in cui, novella sposa, ho organizzato per la prima volta il pranzo di Natale.
Nella mia famiglia, oltre all’immancabile antipasto di salumi, sott’oli, sott’aceti, pâté e formaggio con le noci tutto rigorosamente di Peck ed un primo a base di ravioli in brodo, per il pranzo di Natale si usava preparare il cappone ripieno e la gallina in gelatina che io però non ho mai amato granchè.
Avendo lo “scettro del comando” ho quindi deciso di fare una modifica al nostro classico menù di famiglia trasformando il cappone in un tacchino e abbandonando la gallina: la scelta ha avuto molto successo, forse nessuno si aspettava tanto da una “cuoca” alle prime armi, ed è così che è iniziata una nuova tradizione famigliare.
Scenografico, buonissimo e semplice da fare, il tacchino ripieno fa ormai parte da molti anni del mio menù natalizio anche se talvolta viene solo portato a tavola per essere ammirato e gustato con gli occhi, in genere si arriva a questa portata già molto sazi….. Per questo motivo il tacchino ripieno è diventato il piatto forte della “cena degli avanzi”, anche se avanzo non è, la sera di Santo Stefano che tradizionalmente si passa con gli amici con la scusa di mangiare quanto avanzato il giorno precedente.
In ogni caso, che sia per Natale o per un’altra occasione in cui avete molti ospiti, il tacchino ripieno è un piatto che sorprenderà i vostri commensali non solo per il suo aspetto così invitante ma anche per la sua bontà, i suoi profumi, il suo gustosissimo ripieno.
Ingredienti: per tante persone…
- 1 tacchino da circa 6 kg già pulito e spiumato
- 20 castagne fresche o secche
- 200 gr di prugne secche senza nocciolo
- 1 mela
- 1 pera
- 10 noci
- 120 gr di pancetta
- 150 gr di salsiccia
- 150 gr di fesa di vitello
- 2 uova
- 200 gr di burro
- 150 ml di vino bianco
- 60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- salvia, rosmarino q.b.
- noce moscata q.b.
- sale, pepe q.b.
- ago e spago da cucina
Come preparare il tacchino ripieno:
- Pulire l’interno del tacchino, fiammeggiare eventuali residui di piume, togliere con una pinzetta il calamo (radice) delle piume se presente, lavare l’esterno con acqua e asciugare accuratamente il tacchino con un panno pulito
- Bollire le castagne per circa 45/60 minuti, scolarle, sbucciarle e tenere da parte
- Sgusciare le noci e tritare grossolanamente i gherigli
- Togliere il budello alla salsiccia e schiacciarla con una forchetta
- Tritare la fesa di vitello
- Sminuzzare la pancetta
- Sbucciare e tagliare a cubetti molto piccoli la mela e la pera
- Preparare il ripieno mettendo in una ciotola capiente la fesa tritata, la pancetta e la salsiccia; unire mela e pera, i gherigli di noce tritati, le castagne, le prugne, il parmigiano e le uova
- Aggiungere la noce moscata grattugiata (quantità secondo il vostro gusto), sale e pepe e mescolare accuratamente e delicatamente il composto; versare il vino bianco e lasciare macerare per qualche ora, se avete tempo anche una notte intera in frigorifero
- Salare e pepare il tacchino dentro e fuori e riempirlo con il ripieno facendo attenzione a riempire bene tutta la cavità
- Cucire bene le aperture con ago e spago: questo passaggio è molto importante per evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura
- Accendere il forno e portarlo alla temperatura di 190°
- Ridurre il burro a pomata e spalmarlo in modo uniforme sul tacchino
- Mettere salvia e rosmarino tra le cosce, legare cosce e ali con lo spago e infornare
- Cuocere per almeno 3 ore bagnando ogni 15 minuti con il sugo di cottura
- Servire il tacchino ripieno accompagnandolo da patate al forno: io preferisco presentarlo intero e tagliarlo direttamente a tavola, senza dimenticare il sugo di cottura che andrà portato a tavola nell’apposita salsiera.
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