Ho pochi ricordi di nonno Mario, un friulano trapiantato a Milano, alto, dagli occhi chiari e dallo sguardo tenero. Credo di non averlo mai visto cucinare ma, se fosse, non lo rammento. Ricordo però benissimo quando mio padre si metteva all’opera per fare la salsa di pomodori di nonno Mario, suo padre: chili di verdure freschissime apparivano sul tavolo della cucina, il papà ne faceva grandi quantità, e la casa si riempiva di profumi che mi sembra di sentire ancora oggi.
La salsa di pomodori di nonno Mario è decisamente semplice ma il suo aroma, la sua densità e ancora di più il suo sapore mi hanno accompagnato negli anni e ancora oggi la trovo deliziosa.
In famiglia si usava per accompagnare la carne, in particolare il lesso, ma secondo me è ottima anche da utilizzare per una bruschetta al posto dei classici pomodorini.
Ingredienti:
- 1 kg di pomodori perini maturi
- 1/2 cipolla di Tropea
- 1 costa di sedano
- 3 gr di sale grosso
- 10 gr di burro
- 1 peperoncino piccolo (facoltativo)
- basilico fresco (8 foglie per la cottura + 4 per i vasetti)
- 2 vasetti di vetro per conserve (misura piccola, per circa 200 gr di prodotto finito l’uno)
Come fare la salsa di pomodori di nonno Mario:
- Procedere alla sanificazione dei vasetti per conserve seguendo il procedimento classico
- Mondare e lavare tutte le verdure, pulire delicatamente il basilico
- Tagliare a pezzi le verdure e metterle in una casseruola con il burro, il sale grosso e 8 foglie di basilico
- Porre la casseruola sul fuoco e cuocere senza coprire per circa 1 ora/1 ora e mezzo, ne deve risultare un composto piuttosto denso
- Passare le verdure cotte con il passaverdure; nel caso il risultato fosse poco denso, rimettere su fuoco basso e fare addensare
- Mettere sul fondo di ogni vasetto due foglie di basilico e riempire con la salsa ottenuta
- Procedere con la pastorizzazione per creare il sottovuoto; conservare la salsa di pomodori del nonno Mario in un luogo fresco e buio.
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