Fondamentale nella preparazione delle conserve è sicuramente sapere come fare la sanificazione dei vasetti per conserve.
Parlo di sanificazione e non di sterilizzazione perché la sterilizzazione vera e propria è possibile a casa solo se si è in possesso di uno sterilizzatore.
La maggior parte delle persone, io per prima, non ne possiede uno; pertanto, per non rinunciare al piacere di preparare in casa le conserve, dobbiamo ricorrere alla sanificazione dei vasetti per conserve, operazione fondamentale per eliminare la maggior parte dei microrganismi dannosi per la salute e garantire la stabilità e la conservazione dei prodotti.
Questa operazione va effettuata poco prima di utilizzare i vasetti per evitare che il procedimento risulti inefficace.
Quali contenitori usare:
I contenitori ideali per le conserve sono i classici vasetti o bottiglie di vetro a chiusura ermetica che devono essere integri, senza incrinature e perfettamente puliti (prima di procedere con la sanificazione lavarli con acqua calda e detersivo per piatti avendo cura di utilizzare una spugnetta nuova). Consiglio di usare vasi di piccole dimensioni se il contenuto lo permette, in modo da poterli consumare più velocemente una volta aperti.
Per quanto riguarda la chiusura sono perfetti i classici barattoli con tappo in vetro a molla con la guarnizione di gomma che va cambiata ogni volta che si utilizza il vaso per una nuova conserva.
In alternativa si trovano in commercio i pratici vasi di vetro con tappo a vite che deve essere sempre nuovo, in caso contrario si rischierebbe di non ottenere il sottovuoto.
Come fare la sanificazione dei vasetti per conserve:
° in pentola:
1. Avvolgere ogni vasetto in un telo pulito per evitare che durante la bollitura i vasi si urtino fra di loro, si rompano o incrinino e per evitare che il fondo del contenitore di vetro sia a contatto con il metallo della pentola.
2. Sistemare i vasetti in una pentola di acciaio a fondo spesso con abbondante acqua fredda fino a ricoprirli.
3. Portare l’acqua a ebollizione, abbassare la fiamma e fare bollire per circa 30 minuti.
4.Toglieri i vasetti dall’acqua aiutandosi con una pinza, disporli capovolti su un canovaccio pulitissimo e dopo una decina di minuti, girarli e lasciarli asciugare bene internamente.
° nel microonde:
1. Mettere i vasetti già lavati e asciugati nel microonde riempiendo ognuno con dell’acqua (circa 1/3 della capienza).
2. Azionare il microonde alla massima potenza per circa 2 minuti o fino ad ebollizione dell’acqua.
3. Eliminare l’acqua dai vasetti, disporli su un canovaccio pulitissimo per farli asciugare bene.
Come riempire i contenitori:
I vasetti si possono riempire a seconda dei casi con il prodotto freddo o caldo (ad esempio per marmellate e confetture).
In questo caso è necessario seguire alcuni accorgimenti:
1. Per evitare che il vetro si possa incrinare con il prodotto caldo, i vasetti vanno riempiti con acqua bollente per 10 minuti, svuotati e asciugati.
2. Non appoggiare i vasetti da riempire con il prodotto bollente su superfici fredde come il marmo, utilizzare ad esempio un tagliere di legno o un canovaccio.
3. Fare attenzione a non sporcare il bordo del vasetto con il prodotto da invasare, dovesse succedere, pulire bene il bordo prima di chiudere il barattolo.
4. Riempire i contenitori fino ad 1 centimetro dal bordo.
Cosa fare dopo aver riempito i vasetti:
° per i composti caldi:
1. Una volta riempiti i vasetti devono essere chiusi subito ermeticamente, capovolti sul piano di lavoro (non freddo), e lasciati raffreddare in modo che si crei il sottovuoto.
2. In alternativa, metodo che io utilizzo sempre, si procede con la pastorizzazione: mettere i barattoli avvolti da un telo in una pentola con acqua fredda, coprire, portare l’acqua ad ebollizione e lasciare bollire per 30 minuti. Trascorso questo tempo, si lasciano raffreddare nell’acqua.
In entrambi i casi, verificare sempre che i barattoli siano chiusi ermeticamente:
° controllando che il tappo sia concavo e che, se si schiaccia con un dito, il tappo non si alzi nel mezzo.
° battendo con un cucchiaio di legno il coperchio: se ben sigillato il suono sarà molto acuto, al contrario se non è chiuso ermeticamente il suono sarà piuttosto basso e grave.
° per i composti freddi:
Si procede alla sanificazione come indicato nel punto 2 del precedente paragrafo.
Dove tenere le conserve:
Il luogo ideale per conservare queste preparazioni è un luogo fresco e buio, ad esempio la dispensa.
Una volta aperti, i barattoli vanno conservati in frigorifero.
Il Ministero della Salute ha pubblicato un interessante documento che riporta le linee guida per la corretta conservazione delle conserve alimentari in ambito domestico che potete trovare qui:
Ministero della Salute