Taste of Milano è terminata e anche questa edizione si è chiusa con grande soddisfazione degli chef, piatti andati “sold out” ed un enorme successo di pubblico che ha partecipato entusiasta alla manifestazione.
Tra i piatti che hanno deliziato tutti i visitatori, i più richiesti sono stati il “Raviolo e oca pensando ad un fegato alla veneziana” di Andrea Asoli del ristorante Rubacuori by Venissa, il “Raviolo ripieno di guancia di vitello con crema di piselli, menta e salmoriglio rosso” di Alessandro Buffolino del ristorante Acanto Hotel Principe di Savoia, gli “Arancini alla milanese”: Maki alla milanese con crema di granchio reale, verdure croccanti, ossobuco alla milanese, chips di grana e patata viola, olio di scampi e “Wikakuni Kioto”: Maialino tipico della tradizione giapponese lessato per 16 ore secondo la tecnica Ryoutei Kaneki, mela caramellata e senape giapponese di Wicky Priyan di Wicky’s Wicuisine e “Uovo alla Purgatorio” di Andrea Aprea, chef del ristorante VUN.
Vincenti anche le collaborazioni con i partner che hanno animato l’evento. Tra un corso di cucina e pasticceria e l’altro nella cucina Electrolux, un bicchiere di vino proposto dall’enoteca Trimani Vini in Roma in calice Pasabahce , le degustazioni del birrificio Angelo Poretti fino ai Maestri in Cucina “a casa” Ferrarelle, Taste of Milano si è svolta in un clima allegro e stimolante e di condivisione che ancora una volta non ha deluso.
Un altro partner non meno importante ha attirato la mia attenzione: illy. illycaffè è stata fondata nel 1933 dall’ungherese Francesco Illy che arriva a Trieste dopo la Prima guerra mondiale. Ha studiato economia a Timisoara e lavorato a Vienna. È ingegnoso e cosmopolita. Si innamora della città e di una donna, e diventa triestino.
Comincia a lavorare nel campo del cacao e del caffè, che da tutto il mondo arrivano nel porto di Trieste.
Oggi illycaffè è guidata dalla terza generazione della famiglia.
Ma non solo! La presenza dell’azienda a Taste of Milano è stata resa ancor più significativa dall’Università del caffè fondata dall’azienda stessa e che per l’occasione, oltre a diffondere la loro mission (promuovere, supportare e divulgare nel mondo attraverso la formazione, la cultura del caffè di qualità), ha offerto corsi divulgativi e degustazioni oltre a proporre un interessantissimo e curioso gioco olfattivo.
L’esposizione di piccoli e deliziosi contenitori in porcellana studiati ad arte è solo una premessa visiva: l’esperienza sensoriale inizia annusando il contenuto dei vasetti, una serie infinita di aromi da indovinare ad uno ad uno. E come si fa per i profumi, poche gocce aromatiche su tester in cartoncino, un mondo magico di aromi davvero coinvolgente.
www.unicaffe.illy.com
I prossimi appuntamenti “Taste” sono con Taste of Roma, dal 21 al 24 settembre 2017 sui giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, e la grande novità di quest’anno, Taste of Courmayeur dal 19 al 21 gennaio 2018 al Palaghiaccio.