Ha avuto luogo oggi al Palazzo Reale di Milano la conferenza stampa di presentazione della mostra “Conviviando – l’arte della tavola tra passato e futuro” che verrà inaugurata questa sera e aperta ufficialmente al pubblico a partire da domani 25 gennaio.
Ho avuto la possibilità di visitarla in anteprima e ho trovato conferma di quanto le emozionate ed appassionate parole di Cinzia Felicetti, curatrice della mostra e direttrice di Marie Claire Maison Italia, hanno illustrato durante l’incontro.
Il “coronamento di un sogno”: così Cinzia Felicetti ha descritto l’evento.
E proprio di un sogno si tratta, un sogno che ci porta a rivivere l’arte della mise en place attraverso i periodi storici che hanno contrassegnato gli ultimi 3 secoli; un sogno perché le tavole, le apparecchiature, gli ambienti, i dettagli di” Conviviando – l’arte della tavola tra passato e futuro” ci immergono totalmente nell’atmosfera delle varie epoche tanto da immaginare, proprio come in un sogno, di essere lì perché ospiti di re e regine, di Jay Gatsby o di un potente del futuro (vi dico solo che se quella prospettata è la futura realtà il mio blog ha vita breve, lo capirete visitando la mostra, non vi voglio togliere la sorpresa).
Un viaggio sull’evoluzione dell’arte della tavola
“Conviviando – l’arte della tavola tra passato e futuro” è una mostra promossa e prodotta da Comune di Milano, Palazzo Reale, Homi – il salone degli stili di vita di Fiera Milano e curata, come detto, da Cinzia Felicetti.
Con questa mostra, Fiera Milano porta per la terza volta il mondo di HOMI a Palazzo Reale e dopo due mostre dedicate al gioiello promuove in questa occasione un percorso sul tema della mise en place: l’intento di Fiera Milano è quello di “sostenere e promuovere le iniziative di valore culturale”.
Una esposizione nata per far capire che anche il gesto più naturale, come quello del mangiare, può essere sublimato e vissuto in una atmosfera intrisa di poesia e di bellezza, di storia e di cultura.
Ambientata nelle splendide stanze dell’Appartamento del Principe, l’esposizione propone un racconto scenografico sulla storia dell’arte della tavola. Rivoluzionaria o legata ai riti del potere, essenziale o sfarzosa, l’apparecchiatura delle grandi occasioni è il tema ispiratore di questa mostra, esplorato attraverso oltre tre secoli e una serie di film che hanno segnato il nostro immaginario.
L’allestimento si snoda nelle antiche residenze principesche proponendo dieci mise en place che prendono spunto da altrettanti film memorabili, a scandire i momenti clou di questa evoluzione.
Informazioni mostra “Conviviando – l’arte della tavola tra passato e futuro”:
- Quando: dal 25 gennaio al 15 febbraio 2018
- Dove: Palazzo Reale Milano
- Orari: lunedì 14,30 – 19,30; martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9,30 – 19,30
giovedì – sabato 9,30 – 22,30 - Ingresso: gratuito
- per maggiori informazioni: www.palazzorealemilano.it
“Conviviando” a Palazzo Reale di Milano
Il Palazzo Reale di Milano ha rappresentato, dall’epoca asburgica a quella sabauda, il cuore della corte nella regione Lombardia ed ha costituito la residenza principale del sovrano o dei suoi rappresentanti.
Era, in altre parole, la residenza della corte e vi si svolgeva, accanto ad una intensa vita diplomatica e di rappresentanza, la vita quotidiana.
Una particolare attenzione era dedicata, come si evince anche dagli inventari, a tutto ciò che contribuiva all’ ospitalità: argenti, porcellane, cristallerie, cabaret di servizi da the per soireè e feste da ballo, decorazioni e biancheria da tavola e persino “rami ad uso di cucina, ferri, legni, latta”.
In occasione di due eventi importanti come l’incoronazione di Napoleone a Re di Italia del 26 maggio 1805 e quella di Ferdinando I a Re del Lombardo-Veneto del 6 settembre 1838, alle quali seguirono sontuosi ricevimenti che si svolsero in Palazzo Reale, vennero realizzati due straordinari centri tavola: il primo, quello eseguito da Giacomo Raffaelli su incarico di Francesco Melzi d’Eril, fa ancora bella mostra di sé in questo Palazzo Reale nella Sala della Lanterna; il secondo, realizzato da Francesco Manfredini, restò in Palazzo Reale fino al 1857, quando gli austriaci decisero di trasportarlo a Vienna ed ora è esposto nelle sale della Silberkammer all’Holfburg di Vienna.
Monica Vallan
Devo assolutamente andarci….ma quando…oggi mio ultimo giorno…faccio la pazzia? Dico che sono malata al lavoro e vado?
Grazie dell’articolo@
Autore
Grazie a te per avermi letto! Fai la pazzia, merita, mostra molto curata, Cinzia Felicetti è una garanzia così come Marie Claire Maison